Biella: COSRAB promuove il compostaggio

Un nuovo impulso alle iniziative di promozione del compostaggio domestico dal Consorzio COSRAB di Biella, attraverso un progetto finanziato dalla Regione Piemonte.  Il progetto coinvolge 11 Comuni della provincia di Biella (Bioglio, Casapinta, Cerrione, Mottalciata, Pollone, Roppolo, Soprana, Vallanzengo, Valle San Nicolao, Veglio, Viverone), identificati dal Consorzio in base ai criteri premianti del Bando Regionale che assegnava i contributi. L’obiettivo generale del progetto è rafforzare ed estendere questa pratica, che oggi riguarda poco più del 20% delle famiglie dei Comuni in oggetto, ma che può agevolmente raggiungere una quota di almeno il 30%. Le azioni che vengono svolte sono:

  • la messa a punto del sistema di regole che sovrintende l’autocompostaggio, attraverso la predisposizione dei Regolamenti Comunali istitutivi del cosiddetto “Albo Compostatori”;
  • la realizzazione di nuovi corsi di compostaggio per i cittadini;
  • l’effettuazione di un consistente numero (1.000) di sopralluoghi di verifica.

I sopralluoghi sono in corso di esecuzione da parte di tecnici della Corintea di Torino. Gli obiettivi di questa attività sono stati:

  • verificare l’andamento del compostaggio;
  • fornire consigli per la conduzione del processo e l’utilizzo del compost;
  • contribuire ad esercitare l’attività di controllo del Comune/Consorzio.

Gli incaricati, laureati in Scienze Agrarie o Forestali, sono stati accompagnati da personale dei Comuni, favorendo quindi l’accesso alle aree private in cui avviene l’autocompostaggio. Le informazioni raccolte in parte sono “obbligatorie”, perché richieste dalle prescrizioni regionali e comunque dai regolamenti istitutivi dell’Albo Compostatori, ed in parte sono state individuate facendo tesoro dell’esperienza condotta da COSRAB qualche anno fa nell’ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera Italia Francia (Alcotra) denominato R2D2, nel quale era stato messo a punto un questionario, semplificato ed aggiornato sulla base delle esigenze attuali. Tali informazioni sono state registrate su “cloud” (modulo Google), attraverso l’uso di tablet. Si è anche provveduto alla misurazione della temperatura all’interno della massa in trasformazione con un’apposita sonda. Si è inoltre effettuato anche un controllo sul rifiuto indifferenziato (contenitore di raccolta assegnato dal Consorzio) al fine di verificare la presenza palese di scarti di cucina, che viceversa, secondo gli impegni all’atto dell’adesione all’Albo Compostatori, dovrebbero essere compostati. Fra qualche settimana saranno disponibili i risultati di questa attività.