Svolta la prima delle 4 giornate del compost

Partita nella giornata odierna, martedì  4 dicembre, a Pescara, la quattro giorni regionale dedicata al compostaggio domestico e di piccola e media scala. Promossa dall’Associazione Ecoistituto Abruzzo, con il contributo della Regione Abruzzo e la collaborazione dell’Associazione Italiana Compostaggio (AIC), la settimana di incontri  toccherà adesso la città di Teramo, e nei giorni successivi  Avezzano e Lanciano.

A presiedere i lavori il Sottosegretario Mario Mazzocca che nel suo saluto ha avuto modo di ricordare l’impegno della Regione sul fronte della prevenzione della produzione dei rifiuti, settore che l’autocompostaggio consente strategicamente di interpretare meglio di ogni altra frazione merceologica. Il Sottosegretario, tra l’altro,  ha anticipato l’impegno della Regione a sostenere la diffusione di tale pratica con un bando dedicato che sarà presto pubblicato.

Fra i contributi è emersa la proposta di Paolo Silingardi, presidente di Achab Group, di pensare ad un diverso approccio ai bandi per la gestione dei rifiuti con una netta divisione tra la frazione secca e quella organica, prevedendo per questa una variabilità di costi proprio in ragione dell’aumento del numero di adesioni all’autocompostaggio.

Fabio Musmeci, Presidente dell’Associazione Italiana Compostaggio, ha ricordato gli scenari derivanti dalla nuova normativa nazionale e le opportunità da questa previste, soprattutto a favore dei cittadini in materia di minore tassazione nel caso di adesione all’autocompostaggio: vi sono ancora comuni, in Italia, che ancora non prevedono le agevolazioni fiscali, contrariamente a quanto previsto dalla normativa.

Via Skype è intervento Enrico Ottolini che ha illustrato una interessante attività di sostegno al compostaggio che prevede in diversi comuni dell’Emilia Romagna la possibilità per i cittadini aderenti di condividere gli attrezzi di lavoro, come una cippatrice o un setaccio, oltre che essere supportati in termini formativi sia nella fase di start up che di visite domiciliari.

Gabriele Costantini, referente dell’Osservatorio Regionale Rifiuti, ha curato lo spazio dedicato alle nuove procedure di monitoraggio del compostaggio con la  presentazione del gestionale regionale dei rifiuti (O.R.SO. ) e con l’illustrazione di alcune proposte, su cui la Regione sta lavorando, di coinvolgimento delle imprese agricole nella gestione di processi di compostaggio locale.

E’ stato inoltre presentato lo stato dell’arte del compostaggio in Abruzzo, curato dall’Ecoistituto Abruzzo, proprio a partire dai dati rilevati da ORSO per il 2017. Su 305 comuni in 142 si conosce il compostaggio domestico (il 47%). Gli aderenti sono in tutto 23.750 utente (famiglie), ovvero il 4,08 % della popolazione regionale. La percentuale più alta si riscontra in provincia di Chieti (5,86%), quindi di Teramo (4,41%), poi di Pescara (3,90%) e quindi L’Aquila (2,21%). In questi 142 comuni sono stati eseguiti visite domiciliari nella misura complessiva di quasi il 60% degli aderenti mentre le misure di riduzione sono state applicate al 57%, con una misura compresa tra il 5 el  40% della parte variabile della TARI.

Nel suo complesso l’attività di compostaggio ha consentito di risparmiare nel 2017, considerato un costo medio di trasporto e conferimento in piattaforma degli scarti organici di 150,00 € a tonnellata, quasi 649.000,00 € (ben oltre mezzo milione) per un quantitativo non conferito, e quindi trattenuto dai cittadini presso la propria residenza, di 4.333 tonnellate.

Il programma e la cronaca dei lavori possono essere seguiti sul sito www.mondocompost.it e sulla relativa pagina FB.