Parte domani, martedì 4 dicembre da Pescara, la quattro giorni regionale dedicata al compostaggio domestico e di piccola e media scala. Promossa dall’Associazione Ecoistituto Abruzzo, con il contributo della Regione Abruzzo e la collaborazione dell’Associazione Italiana Compostaggio (AIC), la settimana di incontri si snoderà nelle città di Pescara il 4, Teramo 5, Avezzano 6 e Lanciano 7 dicembre. A presiedere i lavori il Sottosegretario Mario Mazzocca e il Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti Franco Gerardini.
Diversi i contributi sulla normativa nazionale forniti da parte dei rappresentanti dell’AIC, da Roma e da Napoli (anche il teleconferenza), con riflessioni sul bandi pubblici e sulle modalità di gestione della frazione umida (a cura di Achab Group ). Nella sezione esperienze verrà dato spazio a esempi di situazioni europee (Basilea) e nazionali ((Lazio, Piemonte, Emilia Romagna), e esempi di situazioni locali in fase di sviluppo (da Teramo a Lanciano). A queste si aggiungeranno le testimonianze dei comuni che hanno da tempo promosso il compostaggio nei loro territori.
Spazio verrà dato alle nuove procedure di monitoraggio del compostaggio con la presentazione del Registro Regionale degli Autocompostatori e il gestionale regionale di gestione generale dei rifiuti (O.R.SO. ), curato dall’Osservatorio Regionale Rifiuti, con una relazione del referente Gabriele Costantini.
Verrà inoltre presentato lo stato dell’arte del compostaggio in Abruzzo, curato dall’Ecoistituti Abruzzo, proprio a partire dai dati rilevati da ORSO per il 2017. Su 305 comuni in 142 si conosce il compostaggio domestico (il 47%). Gli aderenti sono in tutto 23.750 utente (famiglie), ovvero il 4,08 % della popolazione regionale. La percentuale più alta si riscontra in provincia di Chieti (5,86%), quindi di Teramo (4,41%), poi di Pescara (3,90%) e quindi L’Aquila (2,21%). In questi 142 comuni sono stati eseguiti visite domiciliari nella misura complessiva di quasi il 60% degli aderenti mentre le misure di riduzione sono state applicate al 57%, con una misura compresa tra il 5 el 40% della parte variabile della TARI.
Nel suo complesso l’attività di compostaggio ha consentito di risparmiare nel 2017, considerato un costo medio di trasporto e conferimento in piattaforma degli scarti organici di 150,00 € a tonnellata, quasi 649.000,00 € (ben oltre mezzo milione) per un quantitativo non conferito, e quindi trattenuto dai cittadini presso la propria residenza, di 4.333 tonnellate.
A seguire lo stati dell’arte in Abruzzo su dati ORSO 2017